Sei una Persona Altamente Sensibile (PAS)? Scopri la tua alta sensibilità e come valorizzarla

PAS

Quanto vorrei essere insensibile e farmi scivolare addosso le cose…

Ti è mai capitato di avere questo desiderio?

Magari consideri la tua sensibilità come una caratteristica che spesso ti complica la vita. O addirittura ti sembra un peso di cui vorresti tanto sbarazzarti.

Ti capita di vedere le persone intorno a te che apparentemente riescono ad affrontare le situazioni senza sentirsi schiacciati e senza prendersela sul personale.

Ti riconosci in questa descrizione? Se sì, questo articolo fa per te e può aiutarti a conoscere meglio la caratteristica dell’alta sensibilità e a comprendere come può essere trasformata da un problema in un punto di forza.

Cos’è l’alta sensibilità

L’alta sensibilità è un tratto di personalità che interessa circa il 15 – 20% della popolazione mondiale. Tale caratteristica è stata scoperta e studiata in modo approfondito dalla dott.ssa E. Aron negli anni 90. L’alta sensibilità non è né una patologia né un disturbo, ma semplicemente descrive il particolare funzionamento del sistema nervoso di alcuni individui, definiti appunto “persone altamente sensibili” o PAS (in inglese “Highly Sensitive People” – HSP).

Le Persone Altamente Sensibili (PAS) possiedono infatti una capacità innata di percepire ed elaborare gli stimoli esterni e interni con una profondità e intensità maggiori rispetto alla norma. Questa caratteristica delle PAS, se da un lato le rende più facilmente soggette a una sensazione di sovraccarico quando il numero di stimoli è elevato, dall’altro le rende particolarmente empatiche, creative, profonde ed intuitive. Le caratteristiche delle persone altamente sensibili: l’acronimo D.O.E.S.

L’acronimo D.O.E.S.

Secondo la dottoressa Aron, le PAS si distinguono per alcuni tratti specifici, sintetizzati nell’acronimo D.O.E.S:

💡 Depth of Processing: elaboriamo le informazioni con maggiore profondità;

🤯 Overarousability: siamo facilmente soggetti a sovraccarico e sovrastimolazione;

🤗 Emotional Responsiveness/Empathy: abbiamo una connessione emotiva molto forte con noi stessi e con gli altri;

🧐 Sensitivity to Subtle Stimuli: cogliamo dettagli che spesso passano inosservati agli altri. Hai presente la sensazione di fastidio quando senti un rumore forte o sei in presenza di luci troppo intense? O quel senso di agitazione che sperimenti quando devi fare troppe cose insieme? Ecco, se sai di cosa parlo è probabile che anche tu sia nella famiglia delle persone altamente sensibili.

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Le doti delle PAS

Se da un lato queste caratteristiche possono portare le PAS a sentirsi facilmente sovrastimolate e in balia delle situazioni e delle persone che hanno intorno, l’altra faccia della medaglia dell’alta sensibilità sono una serie di punti di forza che, se allenati, possono diventare dei superpoteri per raggiungere i nostri obiettivi.

L’autrice e. Aaron nel suo libro “Persone altamente Sensibili” spiega che le PAS sono caratterizzate in particolare da:

💖 Profonda empatia e capacità di connessione con l’altro: le PAS cercano relazioni profonde e autentiche con gli altri.

🎨 Grande creatività e capacità di problem solving: questo le porta ad essere spesso innovatrici e a coltivare una propensione per l’arte nelle sue varie forme.

🔮 Spiccato intuito: la capacità di cogliere il sottile e leggere tra le righe, permettendo loro di prendere decisioni affidandosi al proprio sentire.

🔍 Accuratezza nell’elaborare le informazioni: l’attenzione ai dettagli dell’ambiente permette loro di lavorare con successo in ambiti che richiedono precisione e coscienziosità.

 

Le sfide dell’alta sensibilità

Spesso, tuttavia, le persone altamente sensibili possono scegliere di mettere da parte la loro innata capacità di connessione verso l’altro per proteggere se stessi dalle delusioni, sviluppando una corazza di giudizio verso il mondo che li circonda e arroccandosi in una posizione simile all’isolamento, in cui da un lato si è al sicuro ma dall’altro si perde l’occasione di vivere appieno il proprio sentire.

Come spiegato dalla dott.ssa Lupo, presidente dell’Associazione Pas Italia, in molti casi le persone altamente sensibili assumono una di queste due posizioni:

– Sentirsi in qualche modo “disagiate”; considerare la propria sensibilità come un problema che le rende inferiori agli altri.

– Sentirsi speciali e migliori degli altri; mettersi su un piedistallo e guardare dall’alto in basso chi non ha questa caratteristica.

In entrambi i casi il risultato può essere un profondo senso di solitudine e disconnessione.

L’alta sensibilità non rende né inferiori né superiori agli altri, ma semplicemente unici. La vera sfida che la vita mette davanti a una persona altamente sensibile e quella di trasformare la sua sensibilità, che in certe occasioni può essere stata una fragilità, in un vero e proprio punto di forza che la rende unica.

Come valorizzare la tua sensibilità?

Il primo passo è sicuramente l’accettazione.

Imparare ad accettare la propria sensibilità e iniziare a vederne i lati positivi aiuta a fare pace con se stessi e con la propria natura. Finché dentro di noi siamo in lotta, non riusciremo ad avere un buon equilibrio emotivo.

Accettare significa rispettare il proprio modo di essere e abbracciare la propria sensibilità come una caratteristica irrinunciabile perché la propria vita sia piena di significato.

Quando infatti chiudiamo in una scatola le nostre emozioni e sensazioni, rinunciamo a una parte importante di noi stessi e del nostro potere personale.

La nostra facoltà di “sentire” è ciò che ci rende meravigliosamente umani e dà intensità e sapore alla nostra vita. Tornare a sentire significa tornare a se stessi, tornare finalmente a casa.

Imparare a gestire l’alta sensibilità è l’unico modo per permettere a questa caratteristica di fiorire, un po’ come faremmo con un fiore delicato come l’orchidea, che ha bisogno di un particolare ambiente e della giusta dose di luce ed acqua.

Se vuoi approfondire il tema della gestione delle emozioni ti consiglio di leggere il mio articolo.

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Sibilla Ceccarelli

Sibilla Ceccarelli

PSICOLOGA • COACH • FORMATRICE

Ogni giorno aiuto le persone a riscoprire il proprio valore per dare luce a ciò che c’è già di meraviglioso e unico dentro di loro.